Sarà una serata storica per i Raggisolaris quella di mercoledì 21 gennaio. I faentini saranno di scena in casa della Calligaris Corno di Rosazzo (palla a due ore 20.30) nella gara di andata del turno preliminare di Coppa Italia, competizione che metterà in palio la qualificazione per la Final Eight in programma alla Fiera di Rimini dal 6 all’8 marzo. Il match di ritorno si disputerà invece mercoledì 4 febbraio al PalaCattani alle 20.30. Nonostante sia un match infrasettimanale e una trasferta piuttosto lunga, i tifosi faentini hanno ugualmente organizzato un pullman per stare vicini alla squadra.
L’AVVERSARIO – La Calligaris Corno di Rosazzo si è qualificata al preliminare di Coppa Italia vincendo il girone d’andata del gruppo C, comprendente le squadre del Triveneto, con un bottino di 11 vittorie in 13 incontri, stesso ruolino di marcia di Faenza. La società friulana è una delle realtà storiche della pallacanestro del Nord Italia, costretta nell’estate 2013 a retrocedersi dalla serie B alla C Regionale per problemi economici. La risalita è stata comunque veloce, perché la stagione 2013/14 è stata vissuta da protagonista con una squadra giovane conquistando la finale promozione (poi persa) contro il Falconstar Monfalcone, ottenendo così uno dei due posti per la C Nazionale che spettavano alle finaliste. La dirigenza ha pensato così di non rivoluzione il roster in estate confermando molti giocatori e coach Luca Cittadini. Nel mercato sono arrivati la forte ala Riccardo Miniussi, lo scorso anno a Udine in serie B, giocatore da 11 punti a gara, la guardia Siro Braidot, divisasi lo scorso anno tra Castelfiorentino e Orzinuovi in B, e Marco Diviach (soltanto omonimo del giocatore ex Fortitudo Bologna e Cantù), esperto playmaker classe 1978. I migliori marcatori sono invece l’ala piccola Luca Piccini con 18 punti di media e il playmaker Daniel Tonetti con 15, lo scorso in C Regionale ad Ardita.
LA FORMULA DEL PRELIMINARE Si qualificherà alla Final Eight, la squadra che avrà segnato il maggior numero di punti nel doppio confronto, con la formula che prevede che vengano disputati tempi supplementari esclusivamente nella gara di ritorno, in caso di parità nella differenza canestri calcolata sui due incontri. La gara di andata potrà dunque terminare in parità. Le cinque vincitrici degli spareggi accederanno all’ultimo atto del torneo insieme alle tre migliori perdenti calcolate in base al miglior quoziente punti (punti in classifica/gare giocate) o, in caso di ulteriore parità, con il migliore quoziente canestri (punti fatti/punti subiti) al termine dell’andata del proprio girone.
Luca Del Favero
Addetto Stampa
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